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lunedì 13 aprile 2015

How to: come conservare i peperoncini

Ecco quanto sono piccanti i peperoncini: scala di scoville

  • Conservazione dei peperoncini tramite il freddo

     
     
     
    Per noi il modo più semplice per conservare i peperoncini è quello di conservarli congelandoli.
    In questo modo in ogni periodo dell'anno potremo gustare peperoncini freschi, con lo stesso sapore di quelli appena raccolti.

    Agire in questo modo:

    • Scegliere i peperoncini da congelare prendendo quelli che risultino belli lucidi, cioè evitando quelli troppo maturi che cominciano ad appassire. Ne guadagna il sapore. Se piacciono anche quelli non ancora maturi completamente, aggiungere anche questi.
    • Prendere una busta da congelatore (quelle usate con congelare gli alimenti) e scriverci sopra il nome,
    • Mettere nella busta i peperoncini da congelare e applicare il legaccio di chiusura.
    • Mettere la busta con i peperoncini nel congelatore
    Quando si vuole preparare una bella arrabbiata oppure un piatto di spaghetti aglio olio e peperoncino, prendere dal congelatore i peperoncini che si vogliono utilizzare e tagliarli da congelati. Cuocere i pezzi di peperoncino come fossero. freschi e buon appetito.
  • Conservazione dei peperoncini tramite essiccagione






    Uno dei modi oiù usati per la conservazione dei peperoncini è quello di essiccarli e poi utilizzarli:
    • Così come sono, cioè interi, riducendoli a pezzi prima di utilizzarli.
      Questo modo di utilizzarli è ottimo, in quanto l'interno dei peperoncini rimane come sigillato fino all'utilizzo e perciò nil sapore rimane inalterato.
    • Frantumandoli e conservandoli in una vasetto di vetro.
      Questo vantaggio ha il pregio che i peperoncini occupano poco posto e possono essere fatte delle miscele con vari tipi di peperoncino, in modo di avere il sapore che vogliamo.
    • Riducendoli in polvere (noi usiamo un macina-caffè elettrico).
      Consigliano di macinare i peperoncini con tutte le sue parti, compresi i semi, per aver a disposizione tutte le proprietà del peperoncino. I semi contengolo Lecitina di cui sono note le proprietà anti-tumorali.
      La polvere ha il vantaggio che, a contatto con i cibi, sviluppa subio il suo sapore e la sua piccantezza.
    Per essiccare i peperoncini possono essere usate varie tecniche.
    L'importante, per garantire il massimo del sapore, è falli essiccare in un posto asciutto e ben caldo. Noi evitiamo di esporli al sole, in quanto una essiccagione troppo rapida alterna un poco il sapore. In estate li poniamo all'aperto ma all'ombra. In autunno nella stanza più calda della casa.
    Noi evitiamo l'utilizzo degli essiccatori in quanto con questo è abbastanza facile ottenere l'effetto tostatura che altera il sapore dei peperoncini.

    Tenere in ogni caso presente che:
    • I peperoncini con spessore della polpa sottile possono essere essiccati interi. Sono i peperoncini del tipo Cayenna, Calabresi, Messicani (Acrata), Thai, ...
      Noi creiamo delle collane che hanno il vantaggio di poter essere spostate in modo facile per posizionarli dove vogliamo.
      Le collane hanno inoltre un bell'effetto decorativo e si posizionano bene in posti come la cucina
    • I peperoncini carnosi hanno il difetto di ammuffire nell'interno, rendendosi così inutilizzabili.
      Si tratta dei peperoncini del tipo Habanero, Scotch Bonnet, Naga, Jolokia, Seven Pod, Trinitad Scorpion, Rocoto, ...
      L'essicagione di questo tipo di peperoncini deve essere fatta in questo modo
      • Utilizzare come base di essiccagione una retina rigida (metallica).
      • Aprire i peperoncini per il lato lungo (partendo dal picciolo) in due e quattro parti
      • Porre i peperoncini al sole per i primi due-tre giorni
      • porre i peperoncini all'ombra in un luogo caldo e asciutto fino alla loro completa essiccagione
  • Conservazione dei peperoncini tramite infusione in olio (Olio Santo)

    Mettendo in infusione in olio i peperoncini si ottiene un olio la cui piccantezza dipende dalla qualità dei peperoncini e della loro quantità. Si ottiene un olio che in alcune parti d'Italia si chiama Olio Santo. Vi spieghiamo il modo che utiliziamo noi per prepararlo. Nel nostro modo i peperoncini utilizzati per il procedimento vengono scartati e perciò questo non è un modo per conservare i peperoncini ma solo per ottenere un olio piccante che ha il grande pregio di non irrancidire e di conservarsi per lungo tempo con sapore inalterato.
    • Prendere una garaffa di vetro e nel fondo porre peperoncini freschi fatti a pezzi non troppo piccoli.
      Noi utiliziamo quelli più piccanti e preferibilmente quelli rossi, in quanto per noi i peperoncini rossi hanno un sapore migliore rispetto a tutti gli altri peperoncini.
    • Riempre la garaffa di buon olio extravergine di oliva (due dita dal tutto pieno).
    • Mettere la garaffa senza coperchio nel micro-onde a potenza alta e aspettare che l'olio si scaldi (si vedranno i pezzi di peperoncino che tenderanno a salire e poi ridiscendere nell'olio). Quando si vede ciò attende dai 20 ai 30 secondi ancora e poi spengere il forno e togliere la garaffa dal forno (attenzione: scotta).
    • Lasciare la garaffa scoperta e aspettare che l'olio si raffredi completamente. A questo punto mettere il coperchio alla garaffa e porla in un ambiente senza la luce solare diretta.
    • Ogni giorno scuotere la garaffa.Dopo due settimane filtrare l'olio e metterlo in una bottiglia.
    L'olio avrà acquistato la sua piccantezza.
    Così trattato l'olio non irrancidisce, in quanto privato dei peperoncini che tendono a fermentare. Noi abbiamo alcune bottigliette che, dopo un anno, hanno ancora il gusto che avevano appena fatti.

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